Ai cittadini maggiorenni, anche stranieri, di cui almeno uno dei due residente ad Arcore:
Per costituire un’unione civile, due persone maggiorenni dello stesso sesso devono presentare congiuntamente richiesta all’ufficiale dello Stato Civile del Comune.
E' necessario prendere un appuntamento:
- La prima fase dell'iter procedurale è il Processo verbale.
Le coppie verranno convocate presso l'Ufficio di Stato Civile e dovranno presentarsi con la richiesta, come di seguito specificato, che sarà formalizzata innanzi all'ufficiale dello Stato Civile; ciascuna parte dovrà dichiarare:
Il processo verbale viene redatto dall’ufficiale dello Stato Civile e nel verbale stesso viene concordata la data in cui le parti si dovranno presentare per rendere congiuntamente la dichiarazione costitutiva dell’unione, la seconda fase dell'iter procedurale.
- Nel giorno indicato nel processo verbale, le parti renderanno personalmente e congiuntamente alla presenza di due testimoni la dichiarazione di voler costituire unione civile avanti all’ufficiale di Stato Civile del Comune.
Contestualmente le parti potranno:
Per il processo verbale:
Il cittadino straniero che vuole costituire in Italia un’unione civile deve presentare anche una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese dalla quale risulti, in base alle leggi cui è sottoposto, il nulla osta all’unione civile.
La Costituzione dell’unione.
La data di costituzione dell'Unione non potrà essere fissata prima di 15 giorni dalla sottoscrizione del verbale.
Servizi Demografici Largo Vela, 1 20862 Arcore (MB) Tel: 039 601732-322-342 anagrafe@comune.arcore.mb.it comune.arcore@pec.regione.lombardia.it |
- Legge 20 Maggio 2016, n. 76 riguardante la "Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze";
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2016, n. 144 “Regolamento recante disposizioni transitorie necessarie per la tenuta dei registri nell'archivio dello stato civile, ai sensi dell'articolo 1, comma 34, della legge 20 maggio 2016, n. 76”.