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In posizione scenografica all’interno di un parco secolare, la Villa deve la sua costruzione alla famiglia D’Adda. Edificata a partire dal 1751 per volere dell’abate Ferdinando D’Adda, subì una prima campagna di interventi di restauro con Giovanni D’Adda grazie all’opera di Giuseppe Balzaretto, al quale si deve inoltre la sistemazione del parco della villa e la Cappella Vela dedicata a Maria Isimbardi, giovane moglie di Giovanni. Il secondo restauro fu commissionato da Emanuele D’Adda, figlio di Giovanni, ed attuato dall’architetto Emilio Alemagna. Il complesso passò in eredità alla famiglia Borromeo agli inizi del XX secolo fino agli anni Ottanta.
La villa Borromeo è giunta fino ai giorni nostri mantenendo le trasformazioni avvenute nel tempo e sostanzialmente inalterata rispetto al volere dei suoi proprietari.
L’obiettivo dell’intervento di restauro, terminato a maggio 2018, è stato quello di mantenere il carattere della villa e della sua peculiarità nel contesto paesaggistico e storico e al rispetto dell’edificio nella sua istanza storica ed estetica.
Tali cambiamenti non hanno alterato l’impianto storico e decorativo nel suo insieme ma hanno riguardato sistemazioni necessarie a livello architettonico.
La Villa Borromeo D’Adda è una rara testimonianza di mantenimento di una villa patrizia con le peculiarità tipiche delle ville di quell’epoca.
La richiesta, deve essere inoltrata compilando l'apposito modulo in tutte le sue parti.
La compilazione e l'invio del modulo all'indirizzo villaborromeodadda@comune.arcore.mb.it
Prenotazione della visita guidata per gruppi organizzati
La richiesta deve avvenire almeno 60 giorni prima della data di visita
Vedi allegato "Tariffe":
Ultimo aggiornamento: 01/07/2024, 16:55